CORPO BANDISTICO OSSANA VERMIGLIO

Direttore:
GIACOMO BEZZI
Presidente:
TIZIANO DELPERO
Indirizzo:
VIA SEN. B. KESSLER 38029 VERMIGLIO
Un po' di storia
In canonica la storia della banda rivive nell'archivio con grande precisione. La spinta iniziale venne nel 1910 dalla "Societa' operaia cattolica", che finanzio' l'acquisto degli strumenti. I pochi nomi delle origini sono quelli del maestro del paese, Baldassarre Bezzi, del decano don Giacomo Marini, del sindaco Bortolo Zanella, di Andrea Placchi e Bortolo Santini. Non e' una vita difficile e la guida musicale viene subito offerta a un nome di prestigio nell'arte dell'epoca, Vito Deflorian di Tesero, guida che terra' per i primi tre anni con un organico di 24 bandisti, presidente Baldassarre Bezzi. Deflorian imposta la tecnica, elabora un primo repertorio e avvia la banda sulla strada della buona musica.
Ma con lo scoppio della guerra viene militarizzata e diventa banda di presidio (il vicino paese di Fucine e' sede del comando austro-ungarico del fronte dell'Adamello). Per questo nel 1913-14 troviamo sul podio il maestro Kumerer del secondo reggimento bersaglieri di Bolzano, mentre dal 1915 al '18 tocca al sergente Jabinger. L'organico viene potenziato con bandisti di altri comuni, di Vermiglio, Cles, Male', Riva, Taio e Fucine. Un cornettista e' addirittura di Vienna. E così, dopo la parentesi bellica, non e' niente da ricostruire, come succede invece per la maggior parte dei complessi. La direzione viene affidata a Romeo Dell'Eva, che suona anche il bombardino. Rimarra' fino al 1935, con un organico che si aggira sempre sui 28 elementi.
Dopo una parentesi di direzione affidata a Giuseppe Bezzi (1936-44), Dell'Eva ritorna nel '45 dirigendo per altri due anni, fino al giorno della sua tragica morte in un incidente di caccia.
L'attivita' negli anni seguenti e' molto intensa, con la direzione affidata a Pietro Rossi. Anche come fanfara degli alpini è presente ai convegni di Asiago, del Monte Grappa, del Tonale.
Si vive la seconda grande fase del complesso, viene rivisto l'impianto strumentale, che sarà completamente rinnovato nel 1955. Cresce anche l'organico, che però non superera'; mai le 35 unita'.
Nel 1978 a Rossi succede Virgilio Placchi che, oltre ad ampliare il repertorio, provvede ad inserire nuovi giovani bandisti. Il repertorio subisce una rapida evoluzione negli anni Ottanta con la guida di Tiziano Rossi e Rita Dell'Eva; sugli spartiti entrano i Beatles, le sambe e le fantasie jazz. Nel frattempo e' stato votato dall'assemblea il nuovo statuto il 22 novembre 1980.
All'inizio degli anni Novanta si registra un calo di componenti, che viene bilanciato dall'inserimento di alcuni membri della disciolta banda di Vermiglio e di giovani provenienti sia da Ossana che da Vermiglio.
Alla fine, grazie all'interessamento del maestro Ruggero Rossi e delle amministrazioni comunali dei due paesi, si arriva all'odierno assetto e alla trasformazione in "Corpo Bandistico Ossana-Vermiglio".
Gli ideali di fondo sono gli stessi dei due precedenti gruppi, così come la grande passione per la musica. Iniziano così i corsi di solfeggio e strumento per i numerosi giovani allievi dei due comuni. Nel 1996 viene approvato il nuovo statuto e da quell’anno e' presidente Livio Taraboi. Pochi anni dopo, nel 1999 quest’ultimo succede a Ruggero Rossi nella direzione della Banda e Presidente diventa Mario Vareschi. Gli impegni non mancano, in entrambi i comuni, nelle rassegne di Valle e in regione e sempre maggiore diviene la volonta' di mantenere unito e solido il gruppo, forte di una trentina di elementi.
Nel corso del 2008, dopo 15 anni dall'ultimo rinnovamento, e vista la presenza di nuovi bandisti, il Corpo Bandistico Ossana-Vermiglio decide di rivedere la propria immagine. Vengono infatti realizzate le nuove divise, con un modello simile al precedente e con qualche tocco di novita'.
Ad oggi sono 36 gli elementi attivi in banda. In questi ultimi anni si è registrato l’ingresso costante di nuovi ragazzi, che frequentano i corsi organizzati dalla Federazione delle Bande del Trentino e dalla Scuola Musicale Eccher. Nello stesso tempo però purtroppo alcuni componenti “veterani” hanno dovuto abbandonare l’attività musicale. A loro va sempre il nostro più sentito ringraziamento e un caro ricordo. A febbraio 2014 Livio Taraboi ha lasciato la direzione della banda alla Maestra Sara Maganzini, che a fine 2015 cede la bacchetta a Giacomo Bezzi. Presidente: Mario Vareschi
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