BANDA COMUNALE DI PINZOLO

Direttore:
NICOLA BENAGLIA
Presidente:
MAURIZIO CEREGHINI
Indirizzo:
PIAZZALE DELLA GIOVENTU' N.2 38086 PINZOLO
Un po' di storia

La Banda comunale di Pinzolo venne istituita con la denominazione "Corpo Musicale di Pinzolo" nel 1870.
Sorta per le necessità culturali di quel tempo, quando la casata asburgica era nel suo pieno fulgore, era composta da una dozzina di elementi che rappresentavano le famiglie più preparate musicalmente di quell'epoca.
Primo Maestro di questo Corpo musicanti fu Giacomo Ferrari "Pirisep", il bisnonno di Giovanni Ferrari che a sua volta diventò maestro di Banda negli anni '50.
Il sodalizio fu attivo fino alla vigilia del primo conflitto mondiale. Alla fine del conflitto il Corpo musicale si ricostituì sotto la direzione del Maestro Caola Ernesto (Barba Ernesto). Non si poteva però ben figurare con gli strumenti ammaccati cosicché i singolo componenti si autotassarono per acquistarne di nuovi.
Al Maestro Caola seguì nella direzione il Maestro Simone Dapreda di Condino. Ci fu però, in seguito, un periodo travagliato che portò alla disgregazione totale del complesso. Fu allora nominato un dirigente esterno il Maestro Giuseppe Salvaterra, originario di Tione, che si adoperò, così come il Maestro Leo Monfredini, per il rilancio della Banda di Pinzolo.
Ma fu nuovamente la Guerra ad interrompere l'attività delle Banda, distogliendo gli associati dalla piacevole attività musicale per svolgere ben altri compiti.
Dopo il 1950, nella speranza di un andamento politico - economico migliore, venne affidato nuovamente al Maestro Giuseppe Salvaterra il compito di "ricostruire" il Corpo Bandistico.
E' proprio negli anni '50, ed esattamente nel 1958, che, grazie all'impegno e all'entusiasmo di Giovanni e Clemente Ferrari ed all'esperienza del Maestro Salvaterra, venne istituito, ed ottenne un grande successo, con circa cinquanta frequentanti, il Primo Corso Allievi.
In un ambiente che andava via via crescendo sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista culturale, i concerti in pubblico della Banda furono molto apprezzati. E' infatti il 5 agosto 1962 quando a Pinzolo, diretto dal Maestro Giovanni Ferrari, si tenne il Convegno delle Bande Giudicariesi che fece giungere in Paese ben otto complessi, provenienti da Storo, Condino, Castel Condino, Pieve di Bono, Roncone, Tione e Vigo Darè.
Fino al 1960 il Corpo Musicale era autonomo e si autofinanziava, ma da quel periodo l'Amministrazione Comunale interveniva sempre più spesso a saldare conti e le continue spese per gli strumenti e le manutenzioni varie in quanto la Direzione non era più in grado di far fronte alle nuove esigenze. Fu così che la denominazione, che è anche quella attuale, venne mutata da Corpo Musicale di Pinzolo a "Banda Comunale di Pinzolo" ed il Comune ne divenne l'organo tutore e finanziatore.
Alla fine degli Anni '60 anche la Banda, in seguito ad un nuovo Corso Allievi, si aprì alla rappresentativa femminile, che attualmente ne costituisce ben il 35%.
Gli anni passano ed i momenti di crisi non mancano, ma la passione e gli sforzi danno accanto ai buoni risultati, buoni motivi per trascorrere delle piacevoli serate insieme.
Gli apprezzamenti di turisti e residenti fanno in modo che la Banda assuma un ruolo di tutto rispetto nel Calendario delle manifestazioni pubbliche, cosicché, impegnandosi anche sul fronte finanziario, si  decide nel 1981 per l'acquisto di una nuova divisa, sullo stampo di un tradizionale costume trentino: giacca grigio-verde, gilet rosso, camicia bianca, pantaloni e cappello neri. Affianca la Banda, e ne completa la coreografia, un gruppo di ragazze con il vecchio costume tipico della Val Rendena. Da anni inoltre annunciano l'arrivo della Banda e ne scandiscono il passo nelle sfilate, dei ragazzini con i tamburelli imperiali. Infine, per rendere la sfilata della Banda un motivo di interesse e di piacevole intrattenimento, ci si sta cimentando per rendere possibile l'istituzione e la formazione della figura del mazziere che precede il complesso musicale e ne guida la marcia.
Attualmente la Banda è costituita dal 48 elementi, di cui buona parte sono giovani, ed è magistralmente diretta dal Prof. Bonapace Gilberto che segue ai Maestri Maturi Saverio, Dario Maganzini, Silvio Tardivo, Giovanni e Clemente Ferrari.
Anche la carica di Presidente è sempre stata coperta da persone stimate e impegnate: Eugenio Ferrari, Cornelio Binelli, Mario Binelli, Italo Maffei, Remo Lorenzetti, Angiolino Binelli, Bruno Lorenzetti, Marchiori Cuccati Giorgio e l'attuale Bruno Pizzini.

Per permettere un costante rinnovamento delle file della Banda, che può vantare ben 4 elementi con 40 anni di fedele servizio, ci si impegna costantemente nella promozione e nell'insegnamento dei fondamenti della musica e così, sulle orme dei primi corsi dei lontani anni '60, la Banda Comunale di Pinzolo finanzia e sostiene i corsi di teoria - solfeggio e di strumento per i ragazzi. Anche quest'anno, sono infatti gestiti un corso di lettura musicale ed un corso di strumento diretti da insegnanti qualificati e specifici per categoria, forniti da una società di servizi denominata "Cooperativa Musicartista Trentina", percorsi formativi che danno ottimi risultati di soddisfazione per i partecipanti e per il complesso nel suo insieme. Allo stato attuale si possono contare ben 34 allievi che stanno facendo formazione musicale specifica per l'inserimento in Banda.
L'importanza di questi corsi, quale bacino di raccolta dei futuri bandisti, è notevolmente riconosciuta e per questo anche in parte finanziata, dalla Federazione delle Bande Trentine che associa tutte le Bande presenti sul territorio del Trentino.
E dopo aver imparato a leggere la musica, non c'è che l'imbarazzo della scelta dello strumento da suonare: Clarinetto, Sax, Flauto, Oboe, Tromba, Trombone, Flicorno, Tuba, Percussioni, ed infine entrare a far parte della Banda e divertirsi! Il repertorio della Banda infatti è veramente notevole e spazia dalle marce ai pezzi tratti dall'opera lirica, dalle partiture religiose alla musica moderna, incontrando così il gusto di tutti.
Per quanto riguarda le capacità tecnico - professionali, il costante impegno nelle prove invernali dà i suoi frutti, permettendo l'esecuzione di un variato programma che consente di eseguire brani adatti alle diverse circostanze a cui la Banda spesso è chiamata a presenziare. Non manca perciò la musica in nessuna delle manifestazioni di rilevanza per la Comunità: siano esse religiose, "mondane", di senso civico, o di puro intrattenimento per i turisti.

Il nostro impegno è dunque finalizzato a conseguire il principio sul quale si fonda il nostro Statuto (art. 2) "... curare e facilitare la diffusione della cultura ed il gusto musicale affinché l'attività bandistica divenga mezzo di elevazione intellettuale e spirituale nel sano impiego del tempo libero".


 

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