BANDA'VALLETTA DEI LIBERI FALCHI' DI CAMPI DI RIVA
STEFANO PEZZATO
GIAMPAOLO GUELLA
VIA D.DEGASPERI 2 38066 CAMPI DI RIVA
Nella valletta fra i monti dell'Alto Garda si esibiva per i primi turisti, un secolo fa, la "Bandina alpina" con la sua allegra divisa colorata. Era stato il curato don Luigi Baroldi a sollecitare la nascita del complesso, il cui statuto viene approvato il 26 dicembre 1889. I soci sono anche obbligati al versamento annuale di 50 soldi per il fondo sociale.
L'organico di 20 strumentisti rimane più o meno stabile fino alla prima guerra mondiale. Primo maestro fu Giuseppe Iares, che saliva ai Campi una volta alla settimana per un compenso di 60 fiorini annui; ma già nel 1890 viene sostituito da Innocente Righetti di Arco. Le lezioni erano impartite in un locale della scuola pubblica concesso gratuitamente dal Comune il 19 aprile 1890.
L'attività si conclude nel 1914, quando l'autorità politica scioglie l'associazione; la successiva ripresa è legata al contributo previsto per i "danni di guerra". Il repertorio, durante il ventennio fascista, risentì inevitabilmente del clima: si suonavano soprattutto gli inni e le marce ufficiali.
Pausa per la seconda guerra e ripresa nel '46 con Oreste Lorenzi alla guida e un gruppetto di 7/8 suonatori. Fra processioni e sagre si arriva al 1960, quando le difficoltà economiche e un tantino di apatia portano allo scioglimento.
La rinascita, nel 1972, è legata ai nomi di Silvio Lorenzi e di Bruno Righi e ai corsi di orientamento musicale promossi dal Provveditorato a partire dal '78/'79, tenuti dal maestro Renzo Calliari.
Il nuovo statuto è dell'82; nuovi sono gli strumenti e nuova la divisa. Diretto nel 1990 per un breve periodo da Lido Gelmi, il complesso passa l'anno successivo nelle mani di Franco Delli Guanti. Vengono inseriti nella scaletta brani strumentali e all'organico, per alcuni concerti di particolare rilievo, accanto ad ance, ottoni e percussioni si aggiungono il sintetizzatore, cantanti solisti e cori polifonici.
Pochi mesi dopo l'arrivo di Delli Guanti i "Liberi Falchi" registrano la loro prima musicassetta; l'anno seguente il complesso sigla in Bulgaria un gemellaggio con un ensamble di quel paese. Altri scambi vengono organizzati con le bande di Camporgiano (Lucca), Chiaravalle (Ancona) e Carlino (Udine), mentre sempre più numerosi sono i concerti in Trentino-Alto Adige, in alcune regioni italiane e all'estero.
I "Liberi Falchi" possono infine vantare una vasta platea televisiva partecipando alle trasmissioni di Raiuno in Eurovisione per "La Vela d'oro" e a "Casa per casa" in onda su Retequattro.
Nel 1994 la banda ha organizzato la prima edizione della rassegna "Musica all'ombra di Pichea", invitando durante l'estate in paese e a Riva del Garda numerosi complessi. Indimenticabile la serata con l'esibizione della Fanfara rappresentativa dei giovani olandesi.
Particolare importanza riveste l'attività didattica per fornire i necessari ricambi all'organico e corsi propedeutici per i bambini della scuola materna vanno ad aggiungersi ai normali corsi organizzati dal complesso e dalla Federazione del Corpi bandistici. Si è così riusciti a formare anche una "Bandina degli allievi".
Nel 1997 il Consiglio direttivo ha deciso di ripristinare l'originaria denominazione del complesso, ovvero "Banda della Valletta dei Liberi Falchi". E nell'ottica di un ritorno alle origini, oltre che pensare all'eventualità di adottare l'antico costume, la banda si esibisce nel tradizionale "Concerto di San Rocco" il 16 agosto nelle varie frazioni di Campi. Proprio come era consuetudine in passato. Dal 2006 la banda è seguita e diretta dal maestro Fabrizio Gereon ed ha all'attivo numerosi concerti sia in zona che fuori provincia. La collaborazione con la banda di Riva ha portato alla nascita di due bande giovanili per meglio adattarsi ai diversi gradi di preparazione che raggiungono gli allievi dei corsi. Una bandina-ina per i più piccoli, ed una banda giovanile per gli allievi dei corsi avanzati.