BANDA SOCIALE DI ALA APS

Direttore:
GIANLUIGI FAVALLI
Presidente:
ANDREA FRACCHETTI
Indirizzo:
LARGO VICENTINI, 5/A 38061 ALA
Un po' di storia

La Banda Sociale di Ala rappresenta la più antica realtà associativa e musicale operante nel Comune di Ala; nacque nel 1882 all'interno del più ambizioso progetto di costituzione della Società Musicale alense. Il 28 marzo 1881 fu infatti approvato lo statuto della Società Musicale, che prese il posto della Società Filarmonica di Ala, costituita nel 1857 con l’intento di “procurare alla Città un buon numero di allievi e dilettanti di musica, di ravvivare il gusto e l’amore per l’arte e di animare coi trattenimenti musicali la tendenza alla vita sociale”. Già da questa stessa data la Banda iniziò ad acquisire una fisionomia autonoma rispetto all’Orchestra dei filarmonici, andandosi però a distaccare in modo netto solo nella prima parte del XX secolo.

Fu Tito Brogialdi, maestro di musica e primo direttore della banda dal 1884, ad avviare una prospera espansione dell'attività bandistica: frequenti furono le esibizioni del complesso, sia in teatro che all’aperto, e numerose furono le partiture operistiche ridotte per la Banda, con gli stessi Direttori impegnati anche alla composizione. A Brogialdi seguirono i Maestri Lorenzo Frelich (dal 1887), Achille Pandolfi (dal 1890) e quindi Archimede Montanelli (dal 1899), mentre dal 1903 al 1911 la banda venne diretta dal Maestro Giovanni Ercolani, sostituito da Alfredo Tirabosco fino allo scoppio della Grande Guerra.

A differenza di tanti altri corpi bandistici, che ripresero la loro attività nel primo dopoguerra preminentemente per volontà dei parroci e nel contesto di una forte partecipazione degli amatori, la Banda Sociale di Ala si ricostituì grazie all'impegno di alcuni cittadini benestanti e illuminati, tra i quali si distinsero l'Avv. Pietro Sartori e Valentino Debiasi. Fu proprio quest'ultimo che, con il sostegno di Gian Pietro Taddei e di Luigi dalla Laita, portò a termine il mandato organizzativo per la fondazione del complesso musicale affidatogli dal Podestà Antonio Sartori.

Il 50° di fondazione venne festeggiato in maniera solenne nel 1932, con una manifestazione alla quale parteciparono anche le Bande di Rovereto e Borgo Sacco. I direttori del gruppo musicale furono inizialmente musicisti regolarmente stipendiati, ma, nel corso degli anni Venti, la direzione venne assunta da maestri provenienti dallo stesso tessuto sociale cittadino, come Aldo Debiasi – figlio di Valentino, eletto Maestro nel 1926 - e poi il figlio Matteo, che misero a disposizione gratuitamente il proprio tempo e la propria capacità musicale. Matteo Debiasi iniziò la propria attività come Presidente della Banda nel 1962, dopo la morte del padre e assunse dopo due anni anche il compito della direzione musicale, sostituendo il Maestro Emidio Setti. Si aprì un periodo di importante crescita per l’associazione, sostenuto dall’impulso impresso alla valorizzazione della scuola allievi e al rinnovamento del parco strumenti. La professoressa Ida Albarelli si impegnò per molti anni nella formazione musicale di numerosi allievi. Matteo Debiasi, che guidò le sorti della Banda fino al 1982, assunse anche la presidenza della Federazione dei Corpi Bandistici di Trento per oltre dieci anni.

Se si escludono i periodi di forzata inattività imposti dai due conflitti mondiali e dalla pandemia da Coronavirus, la Banda è sempre stata presente nel panorama associazionistico alense.

Nel più recente passato la presidenza dell’associazione è stata ricoperta da Mario Azzolini (1984-1996), Primo Vicentini (1996-1999), Andrea Zendri (1999-2004), Andrea Fracchetti (2004 – 2010) Andrea Fazzi (2010 – 2012), Flavio Vicentini (2012 – 2020) e, da fine 2020, ancora da Andrea Fracchetti.

Negli ultimi quarant’anni la direzione della Banda è stata assunta da maestri con specifica preparazione nel campo della cultura e della tradizione bandistica, come il Prof. Flavio Vicentini (1983 - 1990), il Prof. Luigi Azzolini (1990 - 1994), il Prof. Carlo Schelfi (1994 - 1996), il Sig. Franco Vicentini (1996 - 1999), il Prof. Andrea Loss (1999 – 2011) e il Prof. Gianluigi Favalli, attuale direttore del gruppo.

Nel 2002 la Banda ha festeggiato il 120° anniversario di fondazione, importante momento di memoria della lunga storia dell’associazione. Per la ricorrenza è stata allestita una mostra storica che ha presentato la nutrita documentazione disponibile, ripercorrendo le tappe e ricordando le persone che hanno fatto la storia dell’associazione. Durante la manifestazione è stata ospitata la “Fanfare Municipale l’Avenir” di Losanna, che si è esibita in Piazza San Giovanni.

In occasione del 130° anniversario di fondazione l’associazione ha presentato al pubblico il “Catalogo delle partiture storiche”, manoscritti di proprietà della Banda risalenti alla fine del 1800 e consegnati alla Biblioteca Comuna di Ala per la catalogazione e la conservazione; l’evento è stato inaugurato dalla relazione della curatrice del progetto, professoressa Paola Brocero, e ha visto anche l’intervento di Mario Azzolini, musicista dell’associazione, appassionato ricercatore della storia dell’associazione e non solo, che ha richiamato aneddoti e cronache di storia locale.

Il 140° di fondazione del sodalizio musicale viene festeggiato nel 2022, in un momento storico di particolare tensione, scandito dall’emergenza sanitaria da Coronavirus (che ha imposto l’interruzione dell’attività dell’associazione dalla primavera del 2020 all’estate 2021) e dall’attuale conflitto bellico in Ucraina. L’associazione ha comunque deciso di rilanciare l’attività del gruppo, con una serie di appuntamenti e iniziative principalmente volte a ricreare “tessuto sociale” attorno e all’interno del gruppo. Per lasciare ai posteri un nuovo tassello della lunga e importate storia della Banda, si è deciso di produrre alcuni brani a stampa, frutto del lavoro di ricerca e strumentazione realizzati dal professor Flavio Vicentini nell’ultimo decennio, partendo da alcune delle pagine musicali del Maestro e concittadino Giacomo Sartori e di altri compositori che ad Ala hanno lasciato il loro segno. La finalità è quella di far rivivere, mediante le sonorità della banda, anche opere originariamente scritte per strumenti a plettro, divulgando questi importanti lavori a un pubblico il più possibile ampio.

L’attività e l’impegno dell’associazione è stato premiato, il 03/09/2022, con l’assegnazione del Totem alla Cultura da parte della Rivista “Totemblueart” in occasione della 15^ edizione dell’assegnazione dei Totem per l’arte e la cultura alle eccellenze del Trentino. Ancora, la Banda Sociale di Ala si è aggiudicata il secondo premio al Concorso Internazionale “Flicorno d’Oro” di Riva del Garda – Seconda Categoria – lo scorso 2 aprile. L’impegno in favore delle giovani generazioni è testimoniato all’avvio dei corsi formazione per l’anno scolastico 2023/24, che vede l’iscrizione di oltre 50 allievi.

eventi